Se non hai un brand, sei una commodity. E se sei una commodity, vince solo chi costa meno.

📌 Se non hai un brand, sei una commodity. E se sei una commodity, vince solo chi costa meno.

Il grande errore delle aziende di servizi: puntare tutto sul prezzo

Durante un recente corso di Frank Merenda – La rivoluzione delle PMI – è emersa una frase che colpisce dritto al cuore di chi fa impresa:

“Se non hai un brand, sei una commodity. E se sei una commodity, il prezzo è tutto ciò che hai.”

Questa riflessione è particolarmente vera per chi opera nel mondo dei servizi, come le agenzie immobiliari.
Un servizio non è un prodotto da scaffale. È qualcosa di intangibile, fatto di relazioni, fiducia, competenza e problem solving.

Eppure, molte aziende – anche nel nostro settore – continuano a giocarsi tutto sul fattore prezzo, arrivando persino a offrire servizi a costo zero, al verificarsi di certe condizioni.
Ma questa non è forza. È un segnale di debolezza.

Un servizio non è una materia prima

Il valore di un servizio non si misura in euro per metro quadro, ma nella tranquillità che offre, nei problemi che risolve, nel tempo che fa risparmiare, nei risultati che ottiene.
Il cliente cerca un professionista, non un numero basso.

Quando un’azienda di servizi abbassa troppo il prezzo, non sta comunicando valore, ma dando l’idea di non valere abbastanza.

Il fallimento delle agenzie digitali “low cost”

Nel corso dell’ultimo decennio abbiamo visto nascere numerose agenzie immobiliari digitali: realtà nate online, con grandi campagne pubblicitarie, strutturate per sostituire l’agente fisico con algoritmi, portali e intelligenza artificiale.

Sembravano destinate a rivoluzionare il mercato.
In realtà, sono diventate un grande flop.

Molte di queste aziende oggi non esistono più o sono totalmente silenziate.
Perché?
Perché hanno ignorato una verità fondamentale:

Il cliente non cerca solo un portale. Cerca qualcuno di cui fidarsi.

La consulenza umana – professionale, empatica, presente – resta insostituibile.
Nessun algoritmo può davvero comprendere l’ansia di una vendita importante o il valore emotivo di una prima casa.

 

La cattiva reputazione del settore (e come uscirne)

È però innegabile che molte agenzie del territorio stanno ricevendo scredito.
E spesso questo scredito è giustificato: troppi operatori improvvisati, poco preparati o motivati solo da logiche speculative stanno mortificando il ruolo dell’agente immobiliare.

Per questo serve un cambiamento profondo, che vada oltre il prezzo:

✅ Investire su un brand solido e riconoscibile
✅ Offrire un servizio di eccellenza, costruito sulla competenza
✅ Lavorare sulla reputazione, con etica e trasparenza
✅ Proporre provvigioni eque, coerenti con il valore offerto

 

La vera leva competitiva: essere memorabili

In un mondo in cui tanti si somigliano, vince chi è differente.
Chi lavora sul proprio brand, chi costruisce fiducia, chi comunica in modo autentico, chi si posiziona come la scelta migliore, non la più economica.

 

Abbassare i prezzi può sembrare una scorciatoia per attirare clienti, ma sul lungo periodo è un boomerang.
Il vero vantaggio competitivo, oggi più che mai, sta nel valore che sai offrire, nella reputazione che costruisci e nel brand che rappresenti.

Vuoi distinguerti davvero?
Fai in modo che il tuo servizio sia impossibile da copiare.